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Louis Vuitton – Tokyo, Japan

Louis Vuitton
Keyakizaka Dori,
Roppongi Hills
Tokyo, Japan

 

Il nuovo negozio di Louis Vuitton a Tokyo si trova al centro di Roppongi Hills, il più grande sviluppo urbano in Giappone.

La facciata del negozio, è quinta scenica di una grande piazza chiamata Events Plaza.

La costruzione della facciata si ispira all’idea di “miraggio”, dove colori e luci si mescolano in una composizione vibrante che cambia a seconda dei punto di vista dello spettatore.

30.000 tubi di vetro di 10cm di diametro tra  due pannelli di vetro e sospesi tra due pannelli di metallo specchiato, compongono in maniera quasi infinita le immagini dei simboli della casa LV.

All’interno, uno spazio a doppia altezza, navata centrale, galleria o piazza interna,  è completamente rivestito da una maglia appesa, fatta di cerchi d’acciaio di 10cm di diametro,  che incastrati tra loro compongono i simboli Vuitton. Questo spazio è completamente libero da mobili per adattarsi a futuri cambiamenti, esposizioni o eventi.

Il pavimento in questa zona , e anche sulle alzate della scalinata centrale, si smaterializza diventando video: il pavimento in pietra limestone è microforato per contenere la testa di migliaia di fibre ottiche che trasmettono immagini video. Quando il video è spanto, il pavimento ritorna ad essere completamente normale come qualsiasi pavimento in pietra.

Gli altri spazi interni di vendita sono separati solo dal leggero filtro della maglia di acciaio appesa dal soffitto; anche qui viene evitata la creazione di mobili di media scala per l’esposizione dei prodotti.

I contenitori e ripiani sono estrusioni dai muri e dai pavimenti, unificati dal trattamento delle superfici con materiali usati nella tradizione Vuitton, ma re-interpretati in chiave moderna.

Per la prima volta gli interni di un negozio Vuitton si distaccano dal disegno di concetto finora applicato in tutto il mondo e si integrano perfettamente con la filosofia del sito.

Lungo le pareti di fondo, punto focale di tutto lo spazio , si trovano i Bag Bars, dove i  clienti si siedono su sgabelli per esaminare la scelta di prodotti disposti come fossero bottiglie sui banconi di un bar. La parete di fondo del Bar è formata da estrusioni flessibili che possono entrare o uscire  a seconda dell’esigenza di display.

La zona gioielleria si ispira al caveau di una banca, tutta rivestita in cassettini di acciaio, ma anche in cerchi di acciaio e inserti di pelle marrone.

Al piano superiore due “Lounges” permettono comode sedute durante l’acquisto (modalità amata in Giappone) in un ambiente  intimo e confortevole.

 

 

Architetti:

Studio Aurelio Clementi:
Aurelio Clementi, Direttore. Irene Antolini, Cettina Schepis, Gruppo di progettazione.

Aoki and Associates:
Jun Aoki Direttore, Ryuji Nakamura, Responsabile di Progetto, Noriko Nagayama, Gruppo di progettazione.

Louis Vuitton Architecture Dept.:
Eric Carslon, Direttore, Marie Eve Bidard, Laetitia Perrin, Gruppo di progettazione.

Architetto Associato:
Higo and Associates: Isao Higo, Direttore, Mie Myamoto, Tsunetaka Ueda, Gruppo di progettazione.

Illuminotecnica/Lighting:
George Sexton Associates: Washington USA

Lighting Fabrication:
Yamagiwa INc: Tokyo Japan.

Grafica/Graphic Design:
FLAME: Tokyo

Programmazione Jukebox/MP3 Jukebox Programming:
NTT DoCoMO: Tokyo Japan

Pavimento Fibre ottiche/Fiber Optics Floor Production
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Proiezioni pavimento/Floor Imagin Design:

Sun Design, Hiro Konoe. Speaking Pictures: Jerome
Olivier Tokyo Japan

Tessuti/Fabric Design:

Nuno, Tokyo Japan

Impresa Costruzioni/General Contractor:

Shimizu Corp.

Realizzazione Interni/Interior Contractor:

Takashimaya Space create.

Photos Copyrights:
Ano Daici, Tokyo. Jimmy Cohrrsen, Paris

 

 

 

 

SUPERFICIE TOTALE: 1147.3m2

PIANO TERRA: 579.5m2

PRIMO PIANO: 567.8 m2

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